Se stai leggendo questo articolo, è probabile che tu non conosca ancora Letizia Battaglia, una donna straordinaria che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della fotografia e della politica, non solo nel fotogiornalismo siciliano. In questa breve lettura, ti guideremo attraverso la vita e l’opera di questa donna eccezionale, che ha agitato gli animi e ha contribuito a dare voce alla sua amata Sicilia attraverso il suo lavoro fotografico.
Letizia Battaglia, innamorata della sua Terra, ha documentato con passione le sue bellezze e le sue crudeltà. Fu la prima donna fotografa ad essere assunta da un giornale italiano, “L’Ora”. Questo avvenne in un periodo turbolento, gli anni di piombo, in cui il mestiere di fotoreporter era già estremamente impegnativo. Tuttavia, immagina il coraggio richiesto per essere una fotoreporter donna in Sicilia in quegli anni.
Le sue fotografie hanno spesso ritratto le vittime della mafia, i loro corpi senza vita, e sono state fondamentali durante i processi. Una delle sue immagini più iconiche mostra l’assassinio di Piersanti Mattarella, immortalato tra le braccia del fratello, circondato dalla folla sconvolta.
In momenti di tragica storia siciliana, Letizia era lì. Era lì con la sua intraprendenza e il suo coraggio, pronta a catturare un momento e a farne storia di Mafia e cronaca fotografica. Era pronta a sfidare le critiche e le minacce. Per lungo tempo, è stata perseguitata, ha ricevuto minacce di morte e lettere anonime. Ma la sua missione era chiara: raccontare Palermo nella sua interezza. Palermo non è solo mafia e criminalità, e Letizia ha fatto ogni sforzo per trasmetterlo attraverso le sue fotografie, ritraendo scene quotidiane e persone comuni dei quartieri palermitani.
Letizia Battaglia è stata la prima donna italiana a vincere a New York, nell’86, il premio Eugene Smith, l’Oscar del fotogiornalismo.
Nel mondo del fotogiornalismo, Letizia ha raggiunto il suo apice intorno ai quarant’anni. Di solito, a 39 anni, si potrebbe pensare che una donna sia abbastanza matura e stabile nella sua carriera, ma Letizia Battaglia ha dimostrato che il desiderio di cambiamento e l’impulso per preservare la memoria delle vittime di mafia non conoscono limiti di età. Oggi, la memoria di alcune di queste vittime è ancora viva grazie al suo straordinario lavoro fotografico. Senza le sue fotografie scattate al momento giusto, alcuni momenti cruciali potrebbero essere rimasti nascosti per sempre. Il suo contributo è stato straordinario alla storia della Sicilia attraverso la sua arte e il suo coraggio senza pari. Lontano dai ruoli convenzionalmente assegnati a una donna, decisa a fare del proprio sguardo uno strumento di verità. ed è una tra le inestimabili donne fotoreporter e della storia della fotografia in Italia.